Aleksander aveva 18 anni, era altissimo, gli occhi azzurri come l’acqua dei mari tropicali, i capelli biondo cenere, bocca sottile e portamento elegante. Teresina e Carmen non appena lo videro cominciarono a ridere.
- Ma chi ci hai portato? A Bredpìtt?
Imbarazzate e divertite non riuscirono a parlare con il ragazzo neanche per dire “Piacere!”. Katia gli spiegava ogni tanto qualcosa ma tanto lui non parlava italiano. Dopo un Big Mac e una Coca-Cola se ne tornarono tutti a casa.
Quella notte Teresina sognò Alexey, sognò di baciarlo sulla sua bocca di fragola, di toccare i suoi capelli biondi e accarezzargli la testa. Sognò che lui le diceva in italiano “Ti amo” e che poi si stendevano abbracciati su un prato a guardare il cielo, le stelle, la luna. Un sogno così bello non l’aveva mai fatto. Teresina si svegliò di soprassalto, durante la notte. Si ricordò che aveva dormito da Patrizia e cercò disperatamente l’interruttore della luce. Poi, per non svegliare i gemelli, se ne andò in cucina e mise a bollire un po’ d’acqua per farsi una camomilla. Cette nuit-là Teresina rêva d'Alex, elle rêva qu'elle embrassait sa bouche couleur fraise, qu'elle passait la main dans ses cheveux blonds et lui caressait la tête. Elle rêva que lui, il lui disait " je t'aime" en italien et qu'ensuite ils s'allongeaient sur l'herbe, enlacés et regardaient le ciel, les étoiles, la lune. Elle n'avait jamais fait un aussi beau rêve. Teresina se réveilla en sursaut au cours de la nuit. Elle se souvint qu'elle dormait chez Patrizia et chercha désespérément l'interrupteur. Puis, pour ne pas réveiller les jumeaux, elle alla dans la cuisine et fit bouillir un peu d'eau pour se préparer une camomille.- Che c’è, nenne’? Perché ti sei alzata? Non riesci a dormire?- Patrì, tengo un dolore fortissimo nello stomaco...mi sento male.- Tieni un mancamento, piccere’?- No, non lo so nemmeno io. Non mi sento bene…- E che è successo? Hai mangiato qualcosa che ti ha fatto male, forse?- Stasera ho incontrato un ragazzo bello come il sole...- Ah! Allora questo è amore, Teresì… Ti sei innamorata!
